ANCHE LE STORIE PIÚ COMPLESSE NASCONO DA UN GESTO SEMPLICE
L’approccio
La narrazione autobiografica è il punto di vista con cui osserviamo il mondo. La curiosità e la passione ci spingono a ritrovare una storia dentro ogni esistenza.
Da qui partiamo dando voce alle narrazioni individuali, consapevoli degli effetti benefici che producono sul narratore.
Gli effetti benefici della narrazione autobiografica
Eterostima: attraverso l’ascolto attento, autentico e interessato il narratore si sente
riconosciuto, accolto, gratificato.
Esostima: attraverso il prodotto realizzato (la narrazione) il soggetto si riconosce in
esso, acquisendo fiducia nelle proprie capacità espressive.
Autostima: attraverso la narrazione di sé il narratore si vede come allo specchio e si
riconosce, acquisendo maggiore fiducia in se stesso e nella dignità della propria storia.
Il metodo
Il gesto narrativo che proponiamo comincia dall’ascolto attivo, ovvero dalla capacità
di far nascere la storia attraverso l’interazione, l’accoglienza e la curiosità tra chi
racconta e chi raccoglie la storia: siamo scrivani intelligenti. Non ci limitiamo quindi a
raccogliere delle storie per via orale, usando un registratore o degli appunti, ma le
generiamo attraverso domande, suggestioni e percorsi di memoria ideati ad hoc per
il narratore col quale interagiamo.
La trascrizione dei racconti orali e la successiva rielaborazione, vengono svolte con
particolare attenzione allo stile letterario e alla cura della Voce del protagonista che
emerge da espressioni personali, talvolta dialettali, che vengono mantenute e
rendono unica la narrazione.