ATTINGERE ALLE ESPERIENZE ALTRUI PER CALARSI NEL PROPRIO TEMPO

Per le scuole

La narrazione autobiografica, l’ascolto attivo, la formazione di scrivani intelligenti sono strumenti ed esperienze che arricchiscono la didattica offrendo ai ragazzi percorsi di crescita.
Ci si misura con i propri sentimenti per imparare ad ascoltare quelli altrui, si apprendono il rispetto e la condivisione (reale, non virtuale). Si fa pratica con la narrazione dei compagni per allenarsi ad accogliere, ascoltare, comprendere quella degli anziani.

Raccontami una Storia è un Laboratorio per studenti della secondaria di primo e secondo grado che Memoralab propone in collaborazione con le scuole.
Il progetto ha l’obiettivo di creare un incontro tra anziani e studenti, uno scambio intergenerazionale che li metta in relazione stimolando l’empatia come strumento di comprensione reciproca. Raccogliere le storie di anziani ospiti in case di riposo o residenti sul territorio e “restituire” le loro storie alla comunità è un altro proposito che il Laboratorio si pone.

Agli studenti vengono dati un metodo, le competenze e le capacità per raccogliere pezzi di vita significativa degli adulti che incontrano. Nel percorso vengono valorizzate le capacità di scrittura e composizione per trasformare le storie raccolte in racconti narrativi, utilizzando il genere dell’oralità scritta.
Essere “raccoglitore di storie” è molto importante per un ragazzo. L’intervistatore, o “scrivano intelligente”, trascrive la storia dell’altro non come caso, bensì come vicenda umana che ha il diritto di diventare narrazione. I ragazzi non sono trascrittori silenziosi, ma protagonisti che prendono in custodia la storia dell’altro.

Durante l’anno scolastico 2022-2023, Memoralab ha svolto i suoi laboratori presso la scuola secondaria di 1° grado “A. Cruto” di Piossasco, grazie al sostegno della Fondazione Casa Lajolo. Dai percorsi svolti è stato realizzato un opuscolo che contiene otto storie raccolte dai ragazzi.
Per chi desidera scaricarlo, questo è l’Opuscolo LAB_Raccontami una Storia_Casa Lajolo in formato pdf.

Progetti speciali

I progetti speciali di Memoralab nascono dalla convinzione che l’autobiografia sia uno strumento prezioso ed efficace per avviare un percorso di cura che parta da se stessi, dalla valutazione del proprio vissuto e dal confronto con altri su esperienze simili.
I laboratori sul racconto autobiografico offrono l’opportunità di condividere con persone che attraversano gli stessi stati d’animo, i momenti intimi che si stanno vivendo, fatti di gioia e stupore, ma anche di paura e sofferenza, e talvolta solitudine.
Rappresentano, inoltre, un’occasione per allenare la memoria al fine di rallentare le degenerazione della perdita dei ricordi, in casi di demenza senile o Alzheimer, come in occasione del progetto sperimentale “Salva con nome”, organizzato dalla Onlus Abilityamo e promosso dall’Ospedale San Luigi di Orbassano, in cui si è lavorato in team alla prevenzione e al rallentamento degli effetti delle malattie.
Memoralab propone anche percorsi rivolti alle neo-mamme in collaborazione con l’Associazione Bottega del Possibile, agli anziani non istituzionalizzati e alle donne che hanno combattuto contro un tumore.